martedì 16 giugno 2009
Skopje Biennal 2009
Flight SynEp parteciperà alla XIV Edizione della Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo che si terrà a Skopje, Macedonia, dal 3 al 12 Settembre.
mercoledì 11 marzo 2009
Flight SynEp a REFFternoon, Libreria Flexi, Roma
Flight SynEp sarà presentato a Roma il 21.03.09 presso la libreria Flexi (via Clementina 9, h. 18:00-21.00) in occasione degli eventi legati a REFFerence, conferenza sul tema “Freedom to Remix – Le politiche culturali e la gestione del diritto d’autore” che accompagna il lancio ufficiale del concorso RomaEuropaFAKEFactory.
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http://www.romaeuropa.org/
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http://www.romaeuropa.org/
martedì 25 novembre 2008
(spi)ritual OMnipotence a Pixxelpoint
L’investigazione sulla relazione tra assenza/presenza, intrapreso nell’opera Flight SynEp, continua ad evolversi, approfondendo altri aspetti paralleli.
Il risultato delle ultime ricerche svolte in questo campo è (spi)ritual OMnipotence, un’installazione interattiva che indaga l’ipotetico potenziale trasformativo dei riti performativi. Un lavoro di carattere metafisico che vuol stimolare la creazione di qualcosa (esperienza immersiva a potenziale (pseudo)autoterapeutico) fuori dal nulla (simulazione virtuale).
(Spi)ritual OMnipotence sarà in mostra a Pixxelpoint, festival di new media art a Nova Gorica (SLO) dal 5.12 – 12.12. (http://www.pixxelpoint.org/). Per maggiori informazioni sul progetto visitate: http://spiritualomnipotence.blogspot.com/
Il risultato delle ultime ricerche svolte in questo campo è (spi)ritual OMnipotence, un’installazione interattiva che indaga l’ipotetico potenziale trasformativo dei riti performativi. Un lavoro di carattere metafisico che vuol stimolare la creazione di qualcosa (esperienza immersiva a potenziale (pseudo)autoterapeutico) fuori dal nulla (simulazione virtuale).
(Spi)ritual OMnipotence sarà in mostra a Pixxelpoint, festival di new media art a Nova Gorica (SLO) dal 5.12 – 12.12. (http://www.pixxelpoint.org/). Per maggiori informazioni sul progetto visitate: http://spiritualomnipotence.blogspot.com/
giovedì 13 novembre 2008
Milano in Digitale, Fabbrica del vapore
L’opera Flight SynEp è presente alla mostra della terza edizione di “Milano in digitale”, un concorso di new media art. La selezione dei vincitori del concorso è stata compiuta dalla giuria composta da Paolo Rosa, Presidente, Pier Luigi Capucci, Antonio Caronia, Francesco Monico, Domenico Quaranta e Franco Torriani.
La mostra si tiene presso la Fabbrica del vapore, via Procaccini 4, Milano dal 13/11/08 – 23/11/08. Sotto trovate un video dell'inaugurazione e qualche foto…
La mostra si tiene presso la Fabbrica del vapore, via Procaccini 4, Milano dal 13/11/08 – 23/11/08. Sotto trovate un video dell'inaugurazione e qualche foto…
lunedì 30 giugno 2008
Flight SynEp (sintesi)
Un progetto composto da due audiovisivi interattivi che rappresentano un confronto sensoriale dei due universi paralleli dello sviluppo tecnologico:
L’umido mondo biotecnologico (Wetecho) VS l’asciutta realtà virtuale (Virtù-algorhythm).
1. Wetecho
La dimensione biotecnologica recupera la presenza materica del corpo. Questo ci appare rassicurante da un lato, perché normalmente siamo portati a collegare l’organico con la vita, con ciò che è senza dubbio reale. Dall’altro lato invece l’effetto presenza del biologico assume un significato inquietante, perché non ne siamo più abituati. Non conosciamo più il colore del sangue, né le emozioni della vita nascente presenti ad un parto, né l’odore della morte e talvolta nemmeno la tattilità immersiva di un rapporto sessuale. I processi organici vengono infatti isolati negli ospedali, laboratori e ospizi. Oppure si preferisce sostituirli con rappresentazioni ed esperienze virtuali che sono molto più tranquillizzanti, sterili e controllabili rispetto alla mutevolezza biologica, la quale è portata a decomporsi col tempo. L’estetica usata nel video e nel sonoro vuol rimandare alla pastosità viscerale del corpo e dei suoi liquidi.
2. Virtù-algorhythm
La realtà virtuale recupera la bellezza estetica, pero al prezzo di un impoverimento dell’esperienza sensoriale, soprattutto tattile. Una visione della realtà idealizzata, semplificata, purificata, ma assolutamente sterile e inafferrabile trattandosi di un simulacro.
Un progetto di OtherehtO
Giugno 2008
L’umido mondo biotecnologico (Wetecho) VS l’asciutta realtà virtuale (Virtù-algorhythm).
1. Wetecho
La dimensione biotecnologica recupera la presenza materica del corpo. Questo ci appare rassicurante da un lato, perché normalmente siamo portati a collegare l’organico con la vita, con ciò che è senza dubbio reale. Dall’altro lato invece l’effetto presenza del biologico assume un significato inquietante, perché non ne siamo più abituati. Non conosciamo più il colore del sangue, né le emozioni della vita nascente presenti ad un parto, né l’odore della morte e talvolta nemmeno la tattilità immersiva di un rapporto sessuale. I processi organici vengono infatti isolati negli ospedali, laboratori e ospizi. Oppure si preferisce sostituirli con rappresentazioni ed esperienze virtuali che sono molto più tranquillizzanti, sterili e controllabili rispetto alla mutevolezza biologica, la quale è portata a decomporsi col tempo. L’estetica usata nel video e nel sonoro vuol rimandare alla pastosità viscerale del corpo e dei suoi liquidi.
2. Virtù-algorhythm
La realtà virtuale recupera la bellezza estetica, pero al prezzo di un impoverimento dell’esperienza sensoriale, soprattutto tattile. Una visione della realtà idealizzata, semplificata, purificata, ma assolutamente sterile e inafferrabile trattandosi di un simulacro.
Un progetto di OtherehtO
Giugno 2008
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